XXIV FESTA DE LOU DALFIN
UVERNADA
31 ottobre, 1 e 2 novembre
Borgo San Dalmazzo (Cn) - Bertello
 
PROGRAMMA:
 
VENERDI' 31 OTTOBRE
NUX VOMICA
MASSILIA SOUND SYSTEM
DJ PAOLONE aka FERRARI

SABATO 1 NOVEMBRE

DARIO & MANUEL BIG BAND
 FANFARA TRANSALPINA
LA TALVERA
LOU DALFIN
OCCITANAS

DOMENICA 2 NOVEMBRE

dalle h 12.00 GRANDE PRANZO OCCITANO
a seguire ballo con il
SINDACATO AUTONOMO DELLA COURENTA
e inoltre...
 
Mostra Mercato di Liuteria e Artigianato.
 
Stage di congo e danze della Guascogna a cura 
di Daniela Mandrile
 
Ristorante Uvernada curato da Il Portichetto di Caraglio attivo per tutta la durata del festival

CHE COS'E' LA FESTA DE LOU DALFIN
E sono ventiquattro. Quando, nell'ormai lontano 1991 si teneva, ospitata dal piccolo locale della Società Agricola di Monterosso Grana, la prima Festa de Lou Dalfin, nessuno, ma proprio nessuno, avrebbe potuto sospettare che quel convivio dal sapore goliardico con cui il gruppo ringraziava uno sparuto drappello di fans che lo avevano sostenuto durante l'estate sarebbe diventato la più importante manifestazione musicale (e non solo) delle Valli Occitane d'Italia.
Da quella mitica notte, memorabile soprattutto per la quantità omerica di bevande consumate da musicisti e pubblico, un effetto valanga ha visto ogni edizione crescere e testimoniare l'evoluzione di un interesse nei confronti di Lou Dalfin e della musica occitana che, da fenomeno iperlocale o di nicchia, si è trasformata in un vero e proprio fenomeno di costume con un radicamento e una funzione di aggregazione e identificazione collettiva che ormai ha abbondantemente superato i limiti di una moda passeggera. La musica d'Oc è l'elemento più originale e forte di identità valligiana.
Lou Dalfin è stato il detonatore di questo fenomeno, il motore della sua perpetuazione, il cervello del suo continuo rinnovamento, e la sua festa, ora divenuta Uvernada in omaggio a una dimensione che varca lo spartiacque alpino, la celebrazione annuale della vitalità e della creatività occitana. Questo per il pubblico, che in ogni edizione è accorso dalle Valli, ma anche dall'estero e, fatto interessante, sempre più numeroso dalle regioni occitane francesi. Sempre più si sono visti guasconi, lengadociani, alverniati, provenzali, lemosini e nizzardi raggiungere la festa come in un annuale pellegrinaggio verso la mecca della musica occitana. Ladini, valdostani, sardi, catalani, bretoni ed esponenti delle varie minoranze giungono considerando la manifestazione come un incontro tra le diverse realtà etniche al di fuori da logiche folkloristiche o stucchevolmente paraculturali piuttosto come una festa 2.0 della voglia di appartenenza e dell'orgoglio territoriale per il pubblico e per gli artisti: dai Massilia Sound System alla Talvera e Nux Vomica (protagonisti di questa edizione), passando per Lou Seriol, Castanha e Vinovel, Testa Pelada, Coriandre, Sèm de Caors, L'Art à Tatouille, Alain Floutard e molti altri, tutta la musica occitana e dintorni è passata sul palco della Festa di Lou Dalfin in questi anni.
Per gli artigiani ormai è un appuntamento rituale, per gli appassionati e i curiosi prendere d'assalto gli stand dei liutai (su tutti le leggende Boudet e Castagnari) per acquistare, informarsi o semplicemente prendere contatto con la nobile arte della costruzione di strumenti musicali tradizionali.
 
LA XXIV FESTA DE LOU DALFIN - UVERNADA
Nel 1994 la Festa de Lou Dalfin a Vernante ospitava il Massilia Sound System, un combo che già da un decennio faceva impazzire le piazze di Marsiglia con la forza del suo reggae-ragga giamaicano declinato alla provenzale.
Nel 2005, la Festa de Lou Dalfin arrivò per la prima volta alla Bertello di Borgo San Dalmazzo. Sul palco salirono, tra gli altri, La Talvera, una delle band più importanti e innovative della scena musicale occitana d'oltralpe e i nizzardi Nux Vomica, già molto conosciuti nelle valli.
Nel 2014 il Massilia Sound System festeggia i trent'anni di carriera con un nuovo disco di inediti in uscita il 21 ottobre e, insieme con La Talvera, i Nux Vomica e tanti altri sarà nuovamente ospite della Festa, che giunge alla sua decima edizione in terra borgarina, la ventiquattresima in totale. Ne è stata fatta di strada: le presenze sono aumentate costantemente coinvolgendo pubblico proveniente da tutta Europa, dal 2001 si è organizzata la Mostra Mercato di Liuteria e Artigianato, dal 2006 la Targa Mestre, dal 2012 il ristorante e da tre anni si è assunto il nome di Uvernada a testimonianza della naturale evoluzione verso la forma festival, raduno invernale di chi abita le valli e di chi arriva da lontano, degli occitani, degli occitanisti e di chi non è nulla di tutto questo. Perché cultura è accoglienza a 360°.
Per questi e altri motivi quest'anno si è scelto di puntare sull'assoluta eccellenza con il ritorno di Massilia, La Talvera e Nux Vomica, tre gruppi tra i più rappresentativi della sfaccettata cultura del sud dell'Esagono.
 
Ma non solo: l'Uvernada 2014 ha una programmazione di oltre un mese e mezzo: ha preso il via il 13 settembre con la Notte della Courenta di Vernante e ogni fine settimana sta proponendo iniziative gastronomico-musicali che hanno come protagoniste le valli Vermenagna, Stura, Grana, Maira, Po e le valli valdesi, grazie al media partner Radio Beckwith Evangelica.
L'evento è per sua natura transfrontaliero e nel 2014 lo rivendica a gran voce. In un momento storico in cui si vuole costruire una faraonica opera ferroviaria in un'altra valle occitana, quella di Susa, il Colle di Tenda, valico internazionale tra i più percorsi del Nord Ovest, è spesso chiuso e i treni per Nizza sono stati ridotti in modo drastico. Si è scelto quindi di aderire al Comitato per la difesa della Cuneo-Nizza e il 18 ottobre ci sarà un importante e simbolico appuntamento a testimoniare l'importanza di questa battaglia: Sergio Berardo improvviserà un concerto acustico sul treno in viaggio per la città di Garibaldi dove sui binari della stazione Saint Roch ci saranno i Nux Vomica ad attendere la delegazione valligiana.
 
L'Uvernada è una manifestazione che vive pressoché esclusivamente grazie alle proprie forze e il palinsesto di quest’anno è particolarmente impegnativo in termini economici per cui si sono cercate altre forme di finanziamento. Una di queste è la Lotteria della Liuteria che mette in palio importanti premi tra cui una ghironda Pajot del 1881 offerta da Jean Claude Boudet e un organetto Castagnari. I biglietti, dal costo di 2 €, saranno in vendita fino a pochi minuti prima dell'estrazione, prevista per domenica 2 novembre in orario pomeridiano.
 
Ma veniamo al dettaglio di questa edizione: le porte apriranno al pubblico alle 19 di venerdì 31 ottobre; dalle ore 21 con il loro ragga occitano-brasiliano saliranno sul palco i Nux Vomica, alfieri della tradizione nizzarda, animatori del carnevale indipendente di Saint Roch, un'istituzione insomma nel capoluogo delle Alpes Maritimes e non solo. A seguire le star della serata Massilia Sound System per cui le parole risultano quasi superflue. Forti di numeri vertiginosi a livello di pubblico e vendite in terra francese cantano Marsiglia, la festa, gli amori ma anche le ipocrisie e le lotte della citta foceana. In francese e in occitano, il gruppo fa del bilinguismo la sua forza. La millenaria lingua d'Oc è utilizzata non come una chiusura regionalista ma come un vero spazio di libertà, uno strumento di creazione dalle possibilità infinite, proprio come la musica reggae. A Borgo suoneranno i brani del nuovo disco nell'unica data italiana del loro tour.
Dopo il concerto di MSS la serata continuerà con le selezioni musicali di Paolone aka Ferrari, membro della Torino Posse, dj a Radio Due, Radio Flash e Radio Torino Popolare, giornalista per La Stampa, Rumore e Il Manifesto nonché biografo ufficiale di Lou Dalfin.
Nel giorno della commerciale e americana festa di Halloween una serata reggae occitana in quella che potrebbe diventare una Notte delle Masche.
 
Anche sabato 1 novembre la musica prenderà il via alle 21 con la Dario & Manuel Big Band, presenza fissa e imprescindibile della Festa de Lou Dalfin con le loro infuocate corentas e balet. Subito dopo i paladini della Val Vermenagna salirà sul palco La Talvera: nato all'inizio degli anni '80 il gruppo continua l'esplorazione della tradizione occitana lavorando alla creazione di un repertorio musicale e poetico ancorato alla contemporaneità. Oggi La Talvera è senza dubbio una band di musica occitana ma è nello stesso tempo inclassificabile; né ragga, né world, né esclusivamente tradizionale. E' l'estremità non arata di un campo dove le erbe selvatiche si mischiano; è in questo spazio di libertà che nascono le canzoni di Daniel Loddo.
E finalmente sarà la volta dei festeggiati Lou Dalfin, all'ultimo appuntamento stagionale dopo l'affollatissima tournée che li ha visti protagonisti dalla Calabria al Sud Ovest della Francia. Sergio e soci stanno lavorando alacremente ai pezzi del nuovo album che, insieme con la biografia del gruppo, fa parte degli ambiziosi progetti per il 2015 e come sempre all'Uvernada prevederanno un concerto particolare, con molti ospiti e sorprese.
La notte della danza sarà chiusa dallo spettacolo delle Occitanas, gruppo formato esclusivamente da donne coordinate da Simonetta Baudino.
La musica sarà protagonista anche domenica 2 novembre: alle ore 15 andrà in scena il Sindacato Autonomo della Courenta, ambizioso progetto di Fabrizio Carletto che mira a riunire tutti i musicisti di corentas e balet della Val Vermenagna. Durante il concerto sarà anche registrato un disco che verrà pubblicato come testimonianza live dell'evento. Con i suonatori tradizionali della valle saliranno sul palco tutti i membri di Lou Dalfin.
 
Ma l'Uvernada non è solo musica; la Mostra Mercato di Liuteria e Artigianato, che ospita alcuni tra i migliori liutai di Italia e Francia, numerose eccellenze del territorio e alcuni stand dedicati alle realtà associative occitane, sarà aperta venerdì 31 ottobre dalle ore 19, sabato 1 novembre dalle ore 14.30 e domenica 2 novembre dalle ore 10.
Alle 16.30 di sabato 1 novembre si ripeterà lo stage di danze (dedicato al congo e danze di Guascogna) tenuto dalla regina del ballo occitano Daniela Mandrile così come sarà nuovamente assegnata la Targa Mestre, riconoscimento per una personalità che si sia particolarmente distinta nello sviluppo e nella diffusione della cultura occitana, quest’anno destinata non a una persona fisica bensì a Radio Beckwith Evangelica.
Per tutta la durata della Festa e per il Grande Pranzo Occitano di domenica 2 novembre sarà operativo il Ristorante Uvernada la cui cucina, sulla scia della ricerca dell'eccellenza, sarà affidata al Portichetto di Caraglio e al suo chef Poldo. Questo il menu: vitello della nonna con salsa all'antica, gnocchi al Castelmagno, stracotto al vino rosso con patate al forno, torta di pera madernassa della Valle Grana. Per il pubblico sarà possibile accedere direttamente all'area ristorazione senza transitare per la sala concerti.
Per chi viene da lontano sono state istituite delle convenienti convenzioni con gli hotel della zona, la lista è presente sul sito uvernada.eu.
L'ultima novità del 2014 è multimediale: tutti i concerti della Festa de Lou Dalfin saranno visibili in diretta streaming sul web grazie alla collaborazione con la Dr.Net di Diego Rainero.
 
INFOLINE:
Tel. +39 011 55 33 624 / +39 329 00 97 484
Facebook: www.facebook.com/uvernada – www.facebook.com/loudalfin
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